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  COME SVOLGERE L’ATTIVITA’ FISICA: CONSIGLI

 

REGOLE GENERALI

     L'attività fisica deve essere svolta almeno tre volte la settimana (meglio se quotidiana) con continuità.

Se prima di iniziare la seduta o durante la seduta di allenamento il soggetto accusa:

a) dolore al torace

b) affanno

c) febbre

d) palpitazioni

e) vertigini o giramenti di testa

f) si sente  particolarmente affaticato

non faccia attività fisica o la sospenda se l'ha già iniziata ed informi il suo medico.

 

L'ESECUZIONE DELL'ATTIVITA' FISICA DOMICILIARE

     Le modalità vanno da camminare di buon passo, al jogging (corsetta), bicicletta-cyclette, ginnastica dolce a corpo libero.

- Usare un abbigliamento comodo.

- Eseguire l'attività almeno tre ore dopo i pasti principali (due ore dopo la prima colazione); il periodo migliore è a metà mattina o pomeriggio (comunque prima di pranzo o cena).

- La durata della singola seduta può variare da 30 a 60 o più minuti a seconda del soggetto. In alcuni casi può essere svolto il training intervallato, caratterizzato da brevi momenti di sosta nel corso dell’allenamento.

- Gli esercizi ginnici per il cardiopatico devono essere simili a quelli svolti presso la palestra di Cardiologia Riabilitativa o presso la palestra “degli Amici del Cuore”, di pari intensità e durata.

  - Controllare la frequenza cardiaca a riposo al polso (come insegnato) o mediante l’uso del cardiofrequenzimetro.

-  Effettuare un buon riscaldamento eseguendo per la ginnastica esercizi leggeri; se si svolge jogging inizialmente camminare; in bicicletta o cyclette pedalare a ruota leggera (senza freno).

- Durante la fase di lavoro (allenamento) il numero dei battiti cardiaci, sempre rilevati al polso o mediante cardiofrequenzimetro, non deve superare il limite stabilito e deve essere mantenuto per il periodo consigliato.

 SI RIBADISCE CHE:

- In caso di comparsa di disturbi (dolori al torace, mancanza di respiro, sudorazione,  palpitazioni, capogiri) bisogna interrompere lo sforzo.

Gli esercizi vanno eseguiti  non prima di TRE ore dopo il pasto principale;

In caso di febbre od eccessiva stanchezza non svolgere la seduta di allenamento.

- Dopo la ginnastica sono consentiti una doccia od un bagno con acqua non troppo calda né troppo fredda.

- Gli esercizi sono consigliati al fine di procurare benessere; non sono previste competizioni né tanto meno record mondiali!

 

CONSIGLI PER LA CYCLETTE:

  Cominciare a pedalare senza resistenza per 5 minuti (riscaldamento iniziale).

  Aumentare la resistenza progressivamente pedalando in maniera continua fino al raggiungimento della frequenza cardiaca allenante consigliata, da mantenere per almeno 20 minuti: se durante l'attività alla cyclette la frequenza è più bassa e non si sente troppa fatica aumentare la resistenza del freno (la salita); se invece la frequenza è più alta e/o si sente troppa fatica diminuire la resistenza al pedale.

   Durante l'attività alla cyclette mantenere 60-65 pedalate al minuto (è preferibile non superare 70 giri di pedale al minuto).

    Alla fine del periodo di lavoro allenante (carico) non fermarsi bruscamente ma pedalare altri 5-10 minuti senza resistenza in modo da riportare gradualmente l’organismo e l’apparato cardiovascolare alle condizioni iniziali di riposo.

 

 PRESCRIZIONE TRAINING FISICO (SOMMARIO)

 

FREQUENZA SEDUTE:  DA TRISETTIMANALE A QUOTIDIANA.

MODALITA’:   GINNASTICA  A  CORPO  LIBERO,  CYCLETTE- BICICLETTA,  TAPPETO   RUOTANTE,
 MARCIA;  TRAINING INTERVALLATO  (con sosta intermedia)  O   CONTINUO.

 

INTENSITA’:   70-85% della FREQUENZA CARDIACA MASSIMA raggiunta al test da sforzo.        Ricordare, ad
 esempio che uno sforzo moderato corrisponde a velocità di 18-20 Km/h in bici per  età di 30-40 anni, ma per età 65-79 anni equivale a 14-16 Km/h.

DURATA: RISCALDAMENTO E DEFATICAMENTO 1-15’; LAVORO 20-40’.    SINGOLA SESSIONE: 30 MINUTI – 1 ORA (30’*2)

 

PROGRESSIONE:  incrementare prima la DURATA della sessione; poi il numero delle sessioni                    settimanali (FREQUENZA SEDUTE); da ultimo l’INTENSITA’ di allenamento.

 

     Si ricorda che attivita’ sportiva nei soggetti con bassa capacità funzionale o con patologie è consigliata solo dopo visita medica e/o valutazione funzionale.

 

A cura del Dr. Enzo Mantovani

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